Già da qualche giorno o settimana volevo scrivere due righe. Perchè questo sito è ormai un po’ morto…. come del resto quello “principale”. Triste dirlo ma senza troppi giri di parole, è così.
Me ne sono andato. Io…. ho scelto io. Troppo pesante restare, troppo pesante tenere socchiusa la porta. L’ho chiusa io: non a chiave, intendiamoci, ma nemmeno con uno spiraglio. Quella luce che filtrava, quel momento che era sempre il momento giusto per riprovarci…. anche basta.
Sei la persona che amo di più, in assoluto: la persona che mi ha dato gioie e dolori. Tante gioie, tanti dolori. Ma oggi veramente non ha piu’ senso tenere quello spiraglio. Dal 2022 sono passati 3 anni. Ed altri ne passeranno…. perchè sembra sempre che “domani lo lascio”, e poi non succede… non succede mai.
E mi sembra una presa per il culo… perchè “stai da sola ” forse è semplicemente qualcosa che avresti comunque già deciso, vuoi per vedere me , vuoi per vedere anche e soprattutto le tue amiche e i tuoi amici. Lo avresti fatto a prescindere. E poi…. “gli ho detto che mi fa schifo fare l’amore con lui”, chissà se davvero glielo hai detto. Ormai…. credo sempre meno a queste parole.
Perchè sono parole, parole, parole. Come quello che rimproveravo alla mia ex moglie, sempre parole e mai fatti. E perchè dovrei usare due pesi e due misure con te? non ha senso. E allora capita che a volte…. a volte devi andare via proprio da quella persona che ami di più: tu. Devi prendere le distanze, devi staccare il cordone ombelicale. Non ha senso, non ha più senso, mi sento usato e preso in giro.
Non sto meglio, sia chiaro. Ma almeno non sto peggio, sempre appresso a quel telefono nella speranza del tuo messaggio: “l’ho lasciato, ci separiamo”. Ma stocazzo. Non accadrà, non ci credo più. Ogni volta è sempre così, sempre più vicini, e invece sempre allo stesso punto, 11 anni fa.
Porto un peso nel cuore…. un peso enorme. Ma basta, basta, basta.
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